Alessandro Sbrogiò è nato a Catania nel 1963 e ha passato l’adolescenza ad Augusta (SR) dove si è svezzato suonando la chitarra elettrica in varie formazioni rock/pop.
Da citare, la militanza nel gruppo Anticlimax, a fianco del bassista Luigi Di Blasi.
Il duo, di fama condominiale, è arrivato a calcare il palco del noto locale Bandiera Gialla di Rimini, ma si è sciolto subito dopo per cause ancora ignote.
A 21 anni si trasferisce a Venezia dove, nonostante l’età vetusta per iniziare gli studi accademici, è riuscito a diplomarsi in contrabasso al Conservatorio Benedetto Marcello (anch'egli nobile dilettante).
Affascinato dalla musica antica e dalle prassi esecutive su strumenti originali, insieme a un manipolo di intrepidi colleghi, ha fondato la Venice Baroque Orchestra, con la quale ha inciso per varie case discografiche, fra cui Sony Americana e DGG e collaborato con nomi di primo piano nell’ambito della musica antica.
Per quasi vent’anni ha calcato i migliori (ma anche i peggiori) palchi internazionali, rispolverando vecchi successi (prevalentemente del XVII e XVIII sec.). Ha litigato in varie lingue con capiscalo e hostess di mezzo mondo, a causa del suo violone grosso a sei corde, del peso, custodia in fibra di carbonio compresa, di 26 kg, a cui deve un’ernia L5-S1.
Abbandonata l’attività concertistica, si è occupato di progetti culturali e didattici nell’ambito della grande rete Doc, nella quale ricopre il ruolo di responsabile della filiale di Venezia , insieme al violinista Luca Mares
Nei ritagli di tempo, da nobile dilettante appunto, si dedica alla composizione musicale (con specifico interesse per il teatro, la danza e il cinema) e alla scrittura.
Per registrare il suo album d’esordio, Banda Vaga, edizioni Freecom Music, ha pensato bene di coinvolgere il solito manipolo di intrepidi e fondare la Magister Espresso Orchestra, ampio ensemble strumentale con un debole per i compositori di musica per immagini, capitanata come sempre dall'infallibile primo violino Luca Mares
A incoraggiante testimonianza della bontà del progetto, sul brano Towel Day, presente nel Cd Banda Vaga, la regista Valeria Cozzarini ha realizzato un videoclip a tecnica mista che ha ricevuto una nomination per il Sacramento Underground Film & Art Festival 2017 e ha vinto il primo premio nella categoria “video clip“ all’Expression Art Movie Festival di Los Angeles.
Nello stesso anno, ma con un romanzo scritto quindici anni prima, ha partecipato al concorso letterario “Lorenzo Da Ponte” organizzato dalla casa editrice Diastema Studi e Ricerche, riportando un inaspettato primo posto con il giallo musicale “Cadenze D’Inganno" ambientato nel mondo del concertismo. Il romanzo ha anche ricevuto una menzione al Festival Giallo Garda.
Il 2019 ha visto la collaborazione con il regista e rapper Selè M’Poko, che ha portato alla realizzazione del brano Get It! (A dimostrazione del fatto che neanche il rap gli è ostile).
Pochi mesi dopo ha preferito però tornare ai vecchi lidi, dando alle stampe, sempre per i tipi di Diastema, il romanzo Orchestra Tipica Madero, un tango noir nella provincia italiana, sullo sfondo l'Argentina del regima militare.
I primi a credere in lui in ambito teatrale sono stati i componenti della compagnia Bottega Vaga, che gli hanno affidato le musiche della favola sonora “Mistero ai giardini” di Alberta Toninato.
In seguito gli sono stati commissionati i commenti sonori per le pieces teatrali La Prigione di Lutero e Diario di un pazzo, probabilmente grazie al fatto che regia e adattamento erano del fratello Davide Sbrogiò.
Nel 2020 il suo racconto "Le variazioni Goldberg" è entrato a far parte del volume Antologia criminale, Garfagnana in giallo Barga Noir, edito da Tralerighe. Contemporaneamente curava le parti orchestrali del CD "Storia di Tich", a fianco di Andrea Tich, Claudio Panarello e Magister Espresso Orchestra, pubblicato da ZDB/Freecom nel 2021.
Il suo terzo romanzo, Il falò del Saraceno, è stato pubblicato per i tipi di Bookabook nel gennaio 2022 e nell'agosto dello stesso anno ha vinto nella sezione narrativa il premio "Più a sud di Tunisi", evento organizzato a Portopalo di Capopassero.
Nonostante le importanti affermazioni non è mai diventato famoso e, tanto meno, si è arricchito.
Alessandro Sbrogiò was born in Catania in 1963 and spent his childhood in Augusta (Siracusa) where he weaned himself playing the electric guitar in various rock/pop bands. Together with bassist Luigi Di Blasi, for several years he graced the famous neighborhood band, Anticlimax which, after its first and only show (at Rimini’s Bandiera Gialla nonetheless), split up for reasons yet to be disclosed. At age 21, he moved to Venice where he, despite his advanced academic age, managed to get his degree in double bass from the Venice Conservatory. Fascinated by ancient music and performances on original instruments, together with a squad of fearless associates, he founded the Venice Baroque Orchestra, with whom he recorded for several labels including Sony America and DGG, and collaborated with major players of the ancient music scene. For nearly 20 years he stood on some of the best (and worst) stages worldwide, playing hits from the past (mainly from the 17thand 18thcentury). He has argued in various languages with airline employees and stewardesses around the globe due to his oversized six-string violone, whose weight, carbon fiber case included, is 26 kilos… also the cause of his L5-S1 hernia.
After saying goodbye to concert performances, he turned his attention to cultural and educational projects for the Doc network.
In his spare time, since he’s an amateur aristocrat, he enjoys composing music (mainly for theater, dance, and cinema) and writing. He produced his debut album: Banda Vaga, published by Freecom Music. While recording it, he thought it best to found, with the usual squad of fearless associates, Magister Espresso Orchestra, a large musical ensemble with a soft spot for composers for the moving image.
As gratifying proof of the excellence of this venture, for the song Towel Dayfrom the Banda Vaga album, director Valeria Cozzarini made a mixed media video that was nominated for That same year, with a novel written 15 years earlier, he participated in the “Lorenzo Da Ponte” literature contest organized by Diastema Studi e Ricerche publishing house, and unexpectedly won first place with the musical thriller “Cadenze D’Inganno”, set in the world of concert performances. In 2019, a collaboration with director and rapper Selè M’Poko led to the creation of the song “Get It!” (Proof that even rap is part of his repertoire).
But shortly after, he decided to return to his roots, and handed over his noir fiction “Orchestra Tipica Madero” to Diastema for print. In the theater world, the first to believe in him were the members of the Bottega Vaga troupe, entrusting him with the music for Alberta Toninato’s audio fairy tale “Mistero ai giardini”. Followed by commentative sound effects for the plays “La Prigione di Lutero” and “Diario di un pazzo”, possibly due to the fact that the director and adapter was his brother Davide Sbrogiò.
Despite important achievements, he never became famous nor did he strike it rich.